TRANSAMERIA si forma, sempre di più

Il 22 e 23 febbraio 2023, tra Todi e Amelia, si è tenuta la formazione per gli operatori del progetto SLOW FOOD TRANSAMERIA.

Due giorni in cui un gruppo di operatori attivi nel percorso ha partecipato ad alcune esperienze – selezionate dalla team leader di Slow Food Travel TRANSAMERIA, Emanuela Rosini – tra le attrazioni che fanno parte dell’offerta della destinazione e in cui ha beneficiato della formazione a cura degli esperti Slow Food, Giacomo Miola e Luca Caputo.

Il percorso formativo ha affrontato questioni legate al tema del turismo lento, rispettoso dei territori, dei suoi ecosistemi e degli abitanti che quei luoghi li vivono e ne preservano l’integrità e la biodiversità. Il prossimo passo sarà un incontro di progettazione per perfezionare l’offerta turistica del progetto e mettere in campo nuove iniziative per il 2023.

Un ringraziamento particolare ai Comuni di Todi e Amelia, all’Istituto Agrario Augusto Ciuffelli di Todi e all’Associazione Ex Allievi A. Ciuffelli. Grazie anche al Caseificio Montecristo, al Frantoio Passo della Palomba, alla Cantina Zafferami, alla Cantina Jacopo Paolucci, alle Sorelle Biologiche, al Frantoio Suatoni e al Centro di Paleontologia Vegetale di Avigliano Umbro “Foresta Fossile di Dunarobba”.

TRANSAMERIA è un’esperienza che coinvolge i sensi e incrocia saperi e talenti, permettendo di conoscere il territorio in modo autentico e originale.

Durante i due giorni della formazione per operatori, l’amica di Slow Food Umbria Alessandra Pignattelli ha inoltre realizzato un taccuino illustrato dei luoghi e delle esperienze, raccontandocele con la sua arte.

Pubblicità

Lascia un commento

Archiviato in News

L’Umbria del vino protagonista di Slow Wine Fair 2023

a Bologna dal 26 al 28 febbraio 2023

L’Umbria è tra i protagonisti della seconda edizione di Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al vino buono, pulito e giusto che si svolge a Bologna dal 26 al 28 febbraio 2023. Organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, rappresenta l’incontro internazionale della Slow Wine Coalition e riunisce ancora una volta 750 cantine selezionate da Slow Food e operatori della filiera del vino provenienti da 21 Paesi e da tutte le regioni italiane.

Tra questi, al 20 febbraio la commissione di assaggio della fiera ha confermato la partecipazione di 27 cantine dall’Umbria , regione in cui, secondo la guida Slow Wine 2023, troviamo un areale dalle mille peculiarità, difficile da inquadrare in uno schema predefinito, se parliamo di vino. Come nella scorsa edizione spicca lo slancio verso una viticoltura pulita, sempre più priva di prodotti di sintesi, grazie a un costante aumento delle aziende che lavorano in biologico o biodinamico. Osservando i diversi comparti che compongono il quadro regionale, sono da evidenziare una maggiore consapevolezza nell’interpretare le varietà nella zona di Montefalco e una maggiore stabilizzazione nell’Orvietano. Più in divenire altre zone del vino umbro, come Narni con il ciliegiolo e il Trasimeno col Gamay. Anche quest’ anno l’Umbria si conferma la culla di una nuova generazione di vignaiole e di vignaioli, con un legame molto stretto col territorio e con un approccio più naturale, che sta emergendo anche in terroir meno battuti, dove la viticoltura era quasi scomparsa.

Ecco la lista delle cantine umbre confermate oggi a Slow Wine Fair:

Provincia di Perugia

Adanti – Bevagna
Agri Segretum – Collazzone
Agricola Mevante – Bevagna
Antonelli – Montefalco
Cantina Colle Ciocco – Montefalco
Cantina Plani Arche – Perugia
Cantina Roccafiore – Perugia
Castello di Montegiove – Perugia
Colle Uncinano – Spoleto
Duca della Corgna – Castiglione del Lago
Fongoli – Montefalco
La Fonte – Bevagna
Le Cimate – Montefalco
Madrevite – Castiglione del Lago

Moretti Omero – Giano dell’Umbria
Pomario – Piegaro
Scacciadiavoli – Montefalco
Tenuta Baroni Campanino – Assisi
Tenuta Bellafonte – Perugia
Tenuta Castelbuono – Bevagna
Terramante – Todi
Terre Margaritelli – Miralduolo di Torgiano

Provincia di Terni
Argillae – Allerona
Decugnano dei Barbi – Orvieto
Le Terrazze di Spazzavento – Castel Viscardo
Tenuta di Freddano – Orvieto
Zanchi – Amelia

Scopri qui tutti gli espositori

Lascia un commento

Archiviato in News

I presidi dell’Alta Valle del Tevere a Striscia la Notizia

Davvero un bel servizio quello trasmesso ieri sera 6 gennaio a Striscia La Notizia su Città di Castello.

Con il classico format scherzoso e irriverente di una delle trasmissioni italiane più seguite, diversi minuti sono stati dedicati ai presidi Slow Food della zona dell’Alta valle del Tevere, ovvero al mazzafegato e al vinosanto affumicato.

Un bel dono della Befana per Slow Food Umbria!

Lascia un commento

Archiviato in News